Cinelatino
2023
2023
Cinelatino 2023. Un’edizione che dimostra, ancora una volta, quanto vivace e feconda sia la produzione latinoamericana. Come di consuetudine, tanti film prodotti. Una cinematografia che guarda alla realtà, alle vicende storiche e sociali, alle laceranti contraddizioni che segnano, in profondità e dolorosamente, le immense distanze geografiche e antropologiche di un territorio dai “volti” infiniti. Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Costa Rica, Messico, Uruguay, sono i territori attraversati da questo viaggio immaginario che Cinelatino fa ogni anno toccando identità, collettive e singolari, sempre mutevoli, sempre diverse, sempre sorprendenti. C’è tanto nelle storie che popolano lo schermo: il bisogno continuo e quasi ossessivo di scavare nella memoria, quella storica e quella individuale, in Paesi martoriati da regimi autoritari, come il Cile e l’Argentina, che devono fare i conti con una violenza che ha lasciato segni indelebili e presenta ancora tanti lati oscuri; la necessità di misurarsi con la colonizzazione, ideologica e religiosa, che si è innestata su inerzie granitiche di credenze ancestrali e magiche; l’inevitabile conflitto con l’irruenza del presente, con tutto il carico delle emergenze economiche e ambientali, portate da un capitalismo che divora le tradizioni e la terra, gli equilibri che, seppure con dolore e fatica, garantivano la sopravvivenza delle comunità. I film aiutano a conoscere e a capire, invitano a riflettere. Con le risorse della contaminazione di linguaggi e di generi, della consapevolezza stilistica e narrativa, dell’utilizzo di interpreti efficaci e capaci di esprimere, negli atteggiamenti, nei corpi, nei volti, un universo complesso di relazioni tra l’uomo e il suo ambiente, la cultura e l’arte di rappresentare la vita nelle sue molteplici manifestazioni.
Per la prima volta Cinelatino omaggia un attore: Ricardo Darín è una figura intrigante, che incarna un’urbanità fatta di ambiguità e di calcolo, ma pure un’insistenza etica per la giustizia, una fragilità in bilico sul vuoto della follia e dell’angoscia, una persistenza esistenziale che non rinuncia all’ironia e a una sorniona, forse solo apparente, adattabilità. Personalità versatile che sfugge a qualsiasi incasellamento, che sa dare ai suoi personaggi un’intensa carica di verosimiglianza.
Cinelatino 2023: un’occasione unica di scoperta e di emozioni.
Promosso da
Organizzato da
In collaborazione con
di Manuela Martelli
di Juan José Campanella
di Ariel Escalante Meza
di Martín Boulocq
di Carolina Markowicz
di Damián Szifrón
di Santiago Mitre
di Patricio Guzmán
di Juan Pablo González