"Sono come un fornaio. Cerco di rendere il pane un po' più saporito mettendoci un pizzico di comino, o di dare un'altra forma ai bretzel. Il gusto sarà un po' diverso, ma sempre pane sarà”.
Billy Wilder
I suoi “panini al comino”, i suoi “bretzel” sono oggi dei punti fermi nella storia del cinema. Padrone assoluto dei dialoghi, scritti con incisività e brillantezza, e di una tecnica registica che eccelle proprio perché non si fa notare, Wilder è un regista morale, mai moralistico, che si è visto spesso affibbiare, a torto, l'etichetta di “cinico”, “impietoso”, “crudele”, mentre, in realtà, è sempre stato alla ricerca dell'autenticità nell'uomo, in antitesi al “perbenismo” imperante del sesso, del successo, del denaro, della rispettabilità borghese.
La rassegna include otto opere, sei regie e due scenggiature, di Billy Wilder: film che esplorano con verve, eleganza e disincanto, le pieghe più riposte della “commedia umana”.