Inviata in missione a Parigi per controllare l'operato di tre agenti sovietici, una rigida commissaria comunista russa si scioglie per i begli occhi di un seduttore aristocratico e per amore di un bel cappellino. Nella commedia sceneggiata da Billy Wilder e Charles Brackett, Lubitsch allestisce il suo mondo di grandi alberghi, porte girevoli, nobiltà squattrinata e aristocrazia morale della servitù. Capolavoro di Lubitsch, ai tempi ironicamente definito asse Vienna-Berlino-Hollywood.