Luca Ferri
Italia
2023
70'
DCP, Apple ProRes 422, Blu Ray, mp4 h264
Italiano
70'
Claudio Cristini con Cristian Bogni, Mirco Ambrosini, Leonardo Signorini
Andrea Miele
Duccio Servi
Domenico Monetti, Vincenzo Turca, Annamaria Poma Swank, Stefano Burroni, Antonella Burroni
Controcampi: Luca Sorgato
In collaborazione con: Nomadica, Giuseppe Spina - Giulia Mazzone - Laba brescia
Andrea Zanoli per Lab 80 Film in associazione con 5e6 Film
Un film documentario che è il ritratto di un critico cinematografico visto da un regista. Dove il cinema contemporaneo manipola la realtà nascondendosi, questo esperimento manifesta il suo opposto in maniera esplicita ed evidente. Al critico è stata chiesta la disponibilità di raggiungere la città di Bergamo e di poter partecipare ad un esperimento filmico della durata di 70 minuti: assaporare 2 kg di ostriche bevendo in contemporanea 2 bottiglie di vino, e rispondere a 15 quesiti di natura culturale e 15 sollecitazioni di natura privata e personale. L'esito è un rovinoso gioco in cui il senso del filmare e la fragilità di un essere umano si fondono in un malinconico testamento.
Il piano sequenza di questo film è stato girato il giorno 15 maggio 2022 presso il Teatro del mutuo soccorso a Casnigo, nella provincia montana di Bergamo. Domenico Monetti è un noto critico cinematografico di Roma; gli è stata chiesta la disponibilità di raggiungere la città di Bergamo e di partecipare a un esperimento filmico della durata di 70 minuti, in cui avrebbe dovuto assaporare 2 kg di ostriche bevendo in contemporanea 2 bottiglie di vino. Gli è stato anche chiesto di rispondere a 30 domande di cui non sarebbe stato reso edotto: 15 quesiti di natura culturale riguardanti omissis o culmen di alcuni antichi maestri e 15 sollecitazioni di natura privata e personale.
Per gestire la sequenza delle palline di plastica contenenti le domande, dettando così i tempi e quindi anche il montaggio, il regista si è rivolto a una sua vecchia conoscenza, Vincenzo Turca, già attore silente di 2 suoi precedenti lavori, il quale a suo insindacabile giudizio ha coordinato il ritmo del racconto tramite l'estrazione casuale delle 30 palline. L'accordo con i 2 attori prevedeva infatti che Domenico Monetti interrompesse completamente il proprio discorso non appena Vincenzo Turca avesse portato al tavolo una nuova pallina. A chiudere il tutto e quindi il film, sarebbe stata un'ultima pallina terminale di colore nero, avvolta nella pagina dei necrologi del giornale locale l’Eco di Bergamo, e nascosta in una tasca del Vincenzo Turca, atta a chiudere lo sproloquio e contenente un interrogativo estremamente intimo e personale.
A compendio del principale piano sequenza di 70 minuti, il 10 settembre 2022, sono stati girati 7 controcampi da Luca Sorgato, con la partecipazione di tre persone: il fochista Stefano Burroni, l’esteta Annamaria Poma Swank e una sua amica, Antonella Burroni.
Attraverso una rigida e giocosa struttura, in cui il regista diventa superfluo durante l’atto stesso del filmare perché ha tutto organizzato in precedenza, il film si sviluppa in modo imprevisto e sorprendente, permettendo a tutte le persone coinvolte e all’opera stessa di manifestarsi in una cacofonia imprevedibile, ludica e distruttiva.
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