Cinescatti è l'Archivio di Lab 80 film dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione di film amatoriali e di famiglia realizzati in Lombardia. Attraverso la raccolta, la condivisione e il riuso, Cinescatti riporta alla luce immagini e testimonianze dimenticate, rendendole nuovamente accessibili alle famiglie ma anche alle comunità.
Grazie a diversi progetti di condivisione i filmati diventano patrimonio storico collettivo: in grado di raccontare la società attraverso le sue microstorie, tramite punti di vista, sguardi diversi e inediti.
Nato nel 2010 da un progetto di Lab 80 film, con l'obiettivo di raccogliere memorie filmiche inedite sul territorio bergamasco, ha esteso la propria attività a tutta la Lombardia raggiungendo ad oggi, la conservazione di migliaia di filmati realizzati da persone comuni fra il 1925 (la data del più antico conservato) fino al 1995.

Tutte le pellicole consegnate a Cinescatti sono conservate in locali appositi ad umidità e temperatura controllata presso Daste, sede di Lab 80 film dal 2022, ex centrale elettrica riqualificata e nuovo polo culturale della città.

Attraverso le raccolte territoriali, Cinescatti recupera pellicole in formato 9,5mm, 8mm, Super8, 16mm e nastri magnetici; questi filmati vengono catalogati, ripristinati e digitalizzati nei laboratori dell'Archivio con attrezzature e scanner professionali: un'attività che permette alle persone, siano esse singole o comunità, di rivedere dopo decenni i propri filmati.
La digitalizzazione non è l'unico focus dell'Archivio, lo stesso impegno viene dedicato alla raccolta delle storie, siano esse famigliari o individuali, racchiuse nei filmati. Questo lavoro è possibile grazie al coinvolgimento diretto delle famiglie donatrici che, grazie alle interviste, rendono accessibili i vissuti e gli eventi che i loro filmati raccontano.
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Una raccolta dedicata al recupero e alla salvaguardia dei film amatoriali e di famiglia nel territorio bresciano. Il bando di raccolta viene aperto al pubblico dal 20 dicembre 2022 al 20 gennaio 2023: in questo lasso di tempo vengono consegnate da privati e famiglie (residenti sia in città che provincia) 453 pellicole in formato 16mm, 9,5mm Pathé Baby, 8mm e Super8. Il filmato più antico ritrovato è una pellicola 9,5mm datata 1925 e realizzata da Francesco Franco Fapanni, orefice in città, mentre i più recenti risalgono all’inizio degli anni ‘90. I filmati sono stati inventariati e scansionati per un totale di 13.605mt pellicola digitalizzata, una copia è stata restituita gratuitamente alle famiglie. Realizzato con la collaborazione di Fondazione Brescia Musei - Cinema Nuovo Eden, Fondazione Luigi Micheletti, MUSIL - Museo dell’industria e del lavoro Brescia, Politecnico delle arti di Bergamo e con il sostegno di Fondazione Cariplo insieme a Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana.
Con Altri occhi Lab 80 film torna nei territori che hanno dato origine a Cinescatti con una raccolta dedicata al recupero e alla salvaguardia dei tanti film di famiglia emersi durante il lockdown. Il bando di raccolta viene aperto il 13 dicembre e chiuso il 30 dicembre 2021. Nella prima settimana vengono consegnate più di 500 pellicole in formato 8mm e Super8 realizzate fra gli anni ‘40 e gli anni ‘80. Con il patrocinio di Comune di Bergamo e Provincia di Bergamo, con il contributo di Regione Lombardia.
Una raccolta dedicata al recupero e alla salvaguardia dei film amatoriali e di famiglia in Valle Camonica (BS). Il bando di raccolta viene aperto al pubblico dal 18 novembre 2019 al 31 gennaio 2020: in questo lasso di tempo vengono consegnate da privati e famiglie 416 pellicole in formato 16mm, 8mm, Super8 e VHS. I filmati sono stati inventariati e scansionati per un totale di 24.452mt di pellicola digitalizzata, una copia è stata restituita gratuitamente alle famiglie. Realizzato con la collaborazione di Comunità Montana di Valle Camonica, le Biblioteche di Darfo, Boario Terme, Gianico, Breno e Cedegolo, il Comune di Gianico, Associazione Culturale Spicca, Voilà Società Cooperativa, Associazione “el Teler”, con il patrocinio della Provincia di Brescia e con il contributo di Regione Lombardia.
Una raccolta dedicata al recupero e alla salvaguardia dei film amatoriali e di famiglia nel territorio lecchese. Il bando di raccolta viene aperto al pubblico dal 24 settembre al 24 novembre 2018: in questo lasso di tempo vengono consegnate da privati e famiglie (residenti sia in città che provincia) 693 pellicole in formato 16mm, 8mm e Super8. Il filmato più antico ritrovato è una pellicola 16mm datata 1927, realizzata dalla famiglia Badoni, mentre i più recenti risalgono all’inizio degli anni ‘80. I filmati sono stati inventariati e scansionati per un totale di 35.653mt pellicola digitalizzata, una copia è stata restituita gratuitamente alle famiglie. In collaborazione con Comune di Bellano, Museo etnografico di Premana, Associazione Dinamo Culturale, Cinema di Bellano, MEAB Museo Etnografico dell’Alta Brianza, con il patrocinio di Provincia di Lecco e con il contributo di Regione Lombardia.
Una raccolta dedicata al recupero e alla salvaguardia dei film amatoriali e di famiglia nella città industriale di Dalmine. Il bando di raccolta viene aperto al pubblico dal 25 settembre al 24 novembre 2017: in questo lasso di tempo privati e famiglie (residenti sia in città che provincia) consegnano 227 pellicole in formato 8mm e Super8 pari a circa 56 ore di girato. I filmati sono stati inventariati e scansionati, una copia è stata restituita gratuitamente alle famiglie. In collaborazione con la Fondazione Dalmine e il Comune di Dalmine e con il sostegno dI Regione Lombardia.
Cinescatti nasce a Bergamo grazie ad un primo bando di raccolta dedicato ai residenti di Bergamo e provincia. La call rimane aperta dal 6 al 24 marzo ma prosegue per i successivi 3 mesi con ulteriori consegne di pellicole in formato 9,5mm, 8mm e Super8 da parte di famiglie e privati. Questo primo corpus di materiali dà vita all’Archivio. In collaborazione con Laboratorio 80, Bergamo Film Meeting e con il patrocinio del Comune di Bergamo
Una raccolta dedicata al recupero e alla salvaguardia dei film amatoriali e di famiglia nel territorio pavese. Il bando di raccolta delle pellicole viene aperto al pubblico il 4 al 29 novembre: in 25 giorni vengono consegnate da privati e famiglie 442 pellicole in formato 8mm, Super8, 16mm, VHS e VHSC. Le operazioni di scansione e raccolta delle fonti orali sono tutt’ora in corso.
Protagonisti di questo percorso sono i filmati storici e amatoriali provenienti dalle case di Bergamo e Brescia: 41 km di pellicola catalogata e digitalizzata tra il 2021 e il 2023 in occasione di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023. Sono film realizzati in diversi momenti del Novecento non da professionisti ma da persone con la passione per la ripresa o con il desiderio di salvare in qualche modo il vissuto in un preciso istante, che sia il loro o quello di altri.
Due serate nelle sale cinematografiche di Bergamo e Brescia per presentarli al pubblico, attraverso un esperimento di catalogazione partecipata. Sullo schermo si guardano i filmati e, attraverso carta e penna, si può lasciare la propria testimonianza: un vissuto simile, un'emozione, un ricordo analogo.
Mercoledì 10 dicembre ore 21
Schermo Bianco
Via Daste e Spalenga, 13
Bergamo
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazioni cinescatti@lab80.it
Martedì 16 dicembre ore 21
Cinema Nuovo Eden
Via Nino Bixio 9
Brescia
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazioni al CUP - Centro Unico Prenotazioni
Tel. 030.8174200 cup@bresciamusei.com
Un viaggio nella memoria collettiva a cui partecipare con la propria!
Questo progetto lo realizziamo grazie alla collaborazione di UnibgOnAir (la radio dell’Università di Bergamo) che sta realizzando per noi i paesaggi sonori che accompagneranno la visione dei nostri filmati nelle serate pubbliche, di Tantemani che si sta occupando delle rielaborazioni grafiche con la guida di Barbara Boiocchi, ma anche di Fondazione Brescia Musei - Cinema Nuovo Eden che ospiterà uno degli eventi, di Fondazione Micheletti e, non in ultimo, del Comune di Brescia che patrocina il progetto e di AESS Archivio Etnografico e di Storia Sociale e Regione Lombardia che, grazie al loro contributo, hanno reso possibile il progetto.
A luglio, nella città di Bergamo, vengono affissi per le strade una serie di manifesti cartacei con dei QR code: inquadrandoli, la carta si anima mostrando pillole audiovisive realizzate con i filmati dell’Archivio. Il progetto nasce per condividere i filmati storici inediti ritrovati dal 2022 fino a tutto il 2023 durante le raccolte territoriali realizzate a Bergamo e Brescia e per realizzarlo coinvolge l’autrice e fotografa Bianca Maldini Prima di procedere con il progetto grafico è indispensabile individuare le sequenze dei filmati da condividere con il pubblico, il personale dell’Archivio affianca l’autrice in questo percorso visionando decine di ore di filmati raccolti e procedendo con una prima selezione, benché ancora ampia, da fornire all’autrice. Oltre ai filmati digitalizzati, vengono visionate nuovamente le interviste realizzate durante le raccolte. Le interviste sono file audiovisivi conservati in Archivio: registrazioni delle conversazioni con i donatori delle pellicole realizzate durante la restituzione dei loro film digitalizzati, un momento in cui il personale dell’Archivio siede allo stesso tavolo e mostra per la prima volta i filmati registrando i commenti dei protagonisti. Le interviste registrate permettono di tornare nel passato e riascoltare e vedere ciò che le voci di chi, in quell’esatto momento, ha rivisto per la prima volta dopo molti anni, le sue immagini. Tale documentazione risulta fondamentale per la realizzazione del progetto, che mira non solo a valorizzare i filmati raccolti, ma anche i ricordi di cui sono la testimonianza. Dal lavoro di ricerca l’autrice crea 11 manifesti cartacei ognuno di essi composto di un frame, delle parole espresse dai protagonisti dei filmati la prima volta che li hanno rivisti e di un QR code che se inquadrato collega il dispositivo dello spettatore mostrando il filmato da cui il frame è stato tratto. 2024 Un progetto di Archivio Cinescatti di Lab 80 film, con il contributo del Comune di Bergamo - Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Cinema Nuovo Eden - Fondazione
Un progetto ampio realizzato dall’Archivio in occasione di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Dopo due raccolte territoriali dedicate ai luoghi coinvolti dalla Capitale, Cinescatti coinvolge 12 giovani artisti e filmmaker workshop “Racconto di due città - Leggere l’Archivio” coinvolgendoli nella restituzione pubblica dei filmati ritrovati. ll workshop, prevede una parte iniziale puramente formativa, al fine di fornire gli strumenti necessari per leggere e comprendere questa particolare documentazione e una parte pratica che coincide con la produzione di nuove opere audiovisive. Agli incontri partecipano anche le famiglie proprietarie dei fondi filmici, alcune prendono parte alla realizzazione delle stesse opere. Nascono “Piccolo atlante balneare” di Emma Onesti “La mattina di Santa Lucia” di Giacomo D’anna, “L’errore fotografico” di Emanuele Biffi; “Storia di casa” di Camilla Morino, “Corrispondenze” di Giulia Claudia Massacci, “Caffè su pellicola” di Biancamaria Gotti. Chiudono il progetto due serate al cinema Nuovo Eden - Fondazione Brescia Musei e a lo Schermo Bianco. 2023 Un progetto di Lab 80 film - Archivio Cinescatti, in collaborazione con Accademia di Belle Arti G. Carrara, Politecnico delle Arti di Bergamo, Fondazione Brescia Musei - Cinema Nuovo Eden, Fondazione “Luigi Micheletti”, Brescia, e Musil - Museo dell’industria e del lavoro di Brescia. Con il sostegno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, Comune di Bergamo, Comune di Brescia, Fondazione Cariplo, insieme a Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana.
In agosto, piazze, chiostri e cortili di Città Alta diventano i luoghi che raccontano la memoria filmata della città: sette installazioni audiovisive, in altrettanti suggestivi luoghi di Bergamo Alta, per tre giorni mostrano film inediti girati negli anni ’60 e ’70, dal cineamatore Pino Tiani, recuperati e digitalizzati. Lo sguardo Illuminato nasce da un lungo percorso di ricerca svolto nell’archivio filmico privato di Pino Tiani, giudice e appassionato cineamatore (classe 1926) che attraverso le sue cineprese, una 8mm e una 16mm, ha prodotto centinaia di film in pellicola, di cui moltissimi interamente dedicati alla città e ai suoi abitanti. Un tesoro inestimabile per raccontare un quartiere storico, quello di Città alta, fino agli anni ‘70 popolare e poi fortemente mutato dalla gentrificazione. La prima serata apre con la sonorizzazione di Inascolto Opening: i filmati vengono musicati dal vivo dal duo Fabio Recchia e Francesco Bearzatti con elettronica live e sassofoni. Il tutto nella splendida cornice del Convento di San Francesco ospiti del Museo delle Storie di Bergamo. Il live si trasforma poi in soundwalk accessibile dai dispositivi mobili tramite QR code a fino alle installazioni. 2018 Un progetto di Laboratorio 80 - Archivio Cinescatti, con la preziosa collaborazione di Pino Tiani. Con il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca e Comune di Bergamo. In collaborazione con Museo delle Storie di Bergamo, Museo Civico Scienze naturali E. Caffi, Inascolto, TTB - Teatro Tascabile di Bergamo
Una piattaforma online attiva dal 2012 al 2018 per esplorare il territorio attraverso la visione dei filmati conservati in Archivio nell’ambito di una mappa interattiva. Dedicata inizialmente al territorio bergamasco come “mappa interattiva di una città che cambia” viene sviluppata nel tempo estendendosi ad altre province lombarde. Nella prima versione l’utente può esplorare il territorio attraverso filmati di diversi periodi secondo itinerari spaziali e temporali sempre nuovi; la piattaforma propone una riflessione sulla metamorfosi dei territori, portando l’attenzione sulle stratificazioni urbanistiche. 2013 Progetto realizzato da Laboratorio 80 con il contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca
Re-framing home movies - 1# Residenze in archivio Un percorso di formazione e produzione volto alla creazione di tre nuove opere filmiche interamente realizzate a partire da materiali d’archivio amatoriali messi a disposizione messi dalle tre strutture. Un giacimento di film di origine privata, girati in pellicola nei formati 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm, Super8 tra gli anni ’20 e gli anni ’90 del Novecento da cineamatori e cineamatrici che hanno impugnato la cinepresa e documentato il loro quotidiano nel corso del secolo. Tre giovani artisti/filmmaker, Alberto Diana, Sara Fgaier e Giulia Savorani, attraverso masterclass con esperti internazionali (Péter Forgács, Federico Rossin, Sylvie Lindeperg), workshop e una settimana di residenza negli archivi seguiti da personale dedicato, hanno prodotto tre opere: Gli Anni (Sara Fgaier, 2017), La statua (Giulia Savorani, 2017), La famiglia, la patria (Alberto Diana, 2017). Re-framing home movies - 2# L’eredità ritrovata. I film di famiglia dall'archivio alla valorizzazione pubblica. Un corso di perfezionamento volto a trasmettere ai partecipanti conoscenze, metodologie, competenze tecniche e artistiche per l’analisi, il trattamento e la ricontestualizzazione filmica di materiali d’archivio amatoriali. Il corso si è svolto con 120 ore di didattica frontale (docenze di: Susan Aasman, Christa Blümlinger, Efrén Cuevas, Laura Rascaroli, Federico Rossin, Matthias Steinle, Gustav Deutsch, Luca Ferro, Péter Forgács, Anne Paschetta, Antoni Pinent, Nicolas Rey) e 40 ore di workshop articolati in 4 moduli intensivi (full time), oltre a esercitazioni individuali e una fase finale di rielaborazione creativa. I partecipanti: Federico Di Corato, Porzia Maria De Filippis, Giulia Cosentino, Perla Sardella, Alexis Ftakas, Veronica Orrù, Beppe Ferrari, Carla Oppo, Guglielmo Trupia, Margherita Gama. Re-framing home movies - 3# Residenze in archivio Un percorso di formazione e produzione volto alla creazione di sei nuove opere creative interamente realizzate a partire da materiali filmici amatoriali. I partecipanti, attraverso masterclass, momenti di workshop e un periodo di ricerche individuali in negli archivi seguiti da parsonale interno hanno avuto la possibilità di riflettere sulle caratteristiche specifiche di queste immagini private e sulle diverse modalità di rielaborazione per produrre nuove opere artistiche che ne forniscano una lettura personale e originale. I partecipanti e le opere: Bianca Maldini | n+n, 2021, Camilla Iannetti | Le vacanze (30’, 2021), Helena Falabino | ARBATAX!! (20’, 2021), Nuno Escudeiro | Death of a mountain (39’, 2021), Riccardo Bertoia |ciudad lineal (31’, 2021), Vittoria Soddu | Sulle arie,sulle acque,sui luoghi (24’, 2021). 2017 - Prima edizione Promosso da Lab 80 film - Archivio Cinescatti in collaborazione con Superottimisti/ Associazione Museo Nazionale del Cinema e Cineteca Sarda-Società Umanitaria curato da Karianne Fiorini e Gianmarco Torri e realizzato con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura 2018 - Seconda edizione Promosso da Lab 80 film - Archivio Cinescatti in collaborazione con Superottimisti/ Associazione Museo Nazionale del Cinema e Cineteca Sarda-Società Umanitaria curato da Karianne Fiorini e Gianmarco Torri, e realizzato con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura 2019/21 - Terza edizione Promosso da Cineteca Sarda / Società Umanitaria (Cagliari) in collaborazione con Archivio Cinescatti / Lab 80 film (Bergamo), e Archivio Superottimisti (Torino), curato da Karianne Fiorini e Gianmarco Torri, è realizzato con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per chi crea”
Ottobre: il primo ritorno in pubblico dopo l’inizio della pandemia. L’Archivio fa tappa in Valle Camonica grazie alla collaborazione con i colleghi de “Il Grande Sentiero”, rassegna dedicata alla montagna di Lab 80 film. Una proiezione dedicata ai filmati storici e inediti ritrovati in Valle durante la raccolta territoriale “La Memoria dei fiori” svolta nei paesi della zona nel 2019: presentano gli stessi cineamatori raccontando aneddoti dei loro film al pubblico con l’accompagnamento musicale di Luca Brembilla. Un’occasione per ritrovare insieme visi, persone e consuetudini di un tempo nella bellissima chiesa sconsacrata di S. Antonio a Breno (BS). 2020 Un progetto di Lab 80 film - Archivio Cinescatti collaborazione con Comunità Montana di Valle Camonica, Comune di Breno, Maraèa - Archivio della memoria della Valle Camonica, Distretto Culturale di Valle Camonica
Ispirandosi alle lanterne magiche dei venditori ambulanti che giravano l’Europa del Settecento con sorprendenti spettacoli di ombre e di immagini, un furgone Volkswagen si trasforma in una piccola sala di proiezione errante dove riassaporare la meccanica del cinema. Al suo interno, su uno schermo, vengono presentati diversi filmati del patrimonio di Cinescatti. Il Cinefurgone, attivo dal 2016 al 2018, ha seguito il personale dell’Archivio in molti luoghi sia durante le raccolte territoriali che in progetti dedicati. Non solo un’occasione per mostrare i materiali già conservati ma anche per permettere alle famiglie di rivedere le proprie pellicole proiettate sul momento grazie alla dotazione a bordo di un proiettore sia analogico che digitale. Ti abbiamo voluto bene Cinefurgone. 2016 - 2019 Con il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca
Una delle quindici partnership artistiche internazionali supportate dal fondo International Connections della MacArthur Foundation (Chicago, IL). Un progetto di scambio interculturale che ha visto mettere assieme un gruppo di filmmaker e musicisti italiani e americani per mettere in moto un processo di creazione di nuove opere artistiche ibride e porre una nuova luce sulle pratiche internazionali di conservazione e rielaborazione artistica di materiali d’archivio di diversa natura: documentari, film di famiglia, film d’artista e sperimentali. Michelle Puetz, curatrice della programmazione del Chicago Film Archives, e Karianne Fiorini, curatrice e ricercatrice indipendente (Bologna, Italia), hanno coinvolto otto filmmaker e musicisti italiani e americani, per collaborare alla realizzazione di nuove produzioni audiovisive a partire da una selezione di materiali d’archivio degli archivi partner del progetto. Gli artisti italiani hanno lavorato alla selezione e alla rielaborazione artistica delle immagini provenienti dal Chicago Film Archives, la cui colonna sonora è stata realizzata da musicisti italiani, e viceversa, i filmmaker di Chicago hanno rielaborato immagini conservate da Laboratorio 80 – Archivio Cinescatti la cui colonna sonora è stata realizzata da musicisti americani. Il progetto da vita a quattro produzioni audiovisive: Gli artisti selezionati per il progetto sono: Temple of Truth di Giuseppe Boccassini e Alex Inglizian, Memoria Data di Lori Felker e Patrizia Oliva, Octavia di Federico Francioni e Yan Cheng e Tomeka Reid, Parallax Dash di Domietta Torlasco e Stefano “Urkuma” De Santis. 2017 - 2018 Un progetto di Chicago Film Archive in collaborazione con Laboratorio 80 - Archivio Cinescatti con il supporto del fondo International Connections della MacArthur Foundation (Chicago, IL) e con la curatela di Michelle Puetz e Karianne Fiorini
Un workshop sull’utilizzo della pellicola Super8: dall’esperienza della cinepresa, passando per lo sviluppo, fino alla proiezione. Un workshop aperto a chiunque si volesse confrontare con la sfida meccanica della cinepresa e con la matericità dell’immagine in movimento. Con Macchine del Tempo Cinescatti di approfondisce la riflessione sul concetto di documento visivo unico, originale e prezioso. 2017 Un progetto di Laboratorio 80 con il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca
Un progetto di produzione cinematografica svolto con la partecipazione di giovani filmmaker disposti a confrontarsi con la cinepresa e la pellicola Super8. Un primo tentativo per riflettere sulle dinamiche della produzione di immagini nei primi anni dell’Era Digitale. Dal percorso formativo nascono 5 cortometraggi che che combinano riprese originali in pellicola con i filmati provenienti dalla prima raccolta territoriali di Cinescatti. 2012 Un progetto di Laboratorio 80 con il sostegno di Fondazione Cariplo
Lab 80 film Soc. Coop. r. I.
via Daste e Spalenga, 15
24125 Bergamo
info@cinescatti.it
Tel. +39 035 342239
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