Un condannato a morte è fuggito

Un condamné à mort s’est échappé / Le vent souffle où il veut

di Robert Bresson

Francia

1956

95'

Un condannato a morte è fuggito
Regia

Robert Bresson

Paese

Francia

Anno

1956

Durata

95'

Durata

95'

Sceneggiatura

Robert Bresson

Fotografia

L. H. Burel

Montaggio

Raymond Lamy

Musica

W. A. Mozart

Scenografia

Pierre Charbonnier

Suono

Pierre-André Bertrand

Interpreti

François Leterrier, Charles Lelaclanche, Maurice Beerblock, Roland Monod, Jacques Ertaud

Produzione

Société Nouvelle des Établissements Gaumont, Nouvelles Editions de Films

Lione, 1943. Una macchina guidata da un SS trasporta alla prigione di Montluc i prigionieri francesi. Uno di loro, Fontaine, al quale ci si è dimenticati di mettere le manette, salta dalla macchina in movimento. Viene subito ripreso, percosso, incatenato e buttato mezzo morto in una cella. I capi di imputazione su Fontaine sono pesanti. Per quattro mesi, nella solitudine della sua cella, prepara meticolosamente un’evasione, munito unicamente di un cucchiaio, pazientemente affilato sul pavimento. Tratto da una storia vera raccontata da André Devigny nel 1954, il film è un capolavoro indiscusso della storia del cinema.

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