Robert Bresson
Francia, Svizzera
1983
84'
84'
Robert Bresson
Emmanuel Machuel, Pasqualino de Santis
Jean-François Naudon
Johann Sebastian Bach
Pierre Guffroy
Monique Dury
Jean-Louis Ughetto, Luc Yersin
Christian Patey, Sylvie Van den Elsen, Michel Briguet, Caroline Lang, Vincent Risterucci
EOS Films, Marion’s Film
Vincent, onesto lavoratore, spaccia inconsapevolmente un biglietto da 500 franchi falsi. I veri colpevoli lo accusano e finisce per tre anni in prigione. Quando esce è ormai solo (la figlia è morta e la moglie lo ha lasciato) e accolto da una signora anziana nella sua casa, il giovane massacra lei e gli altri ospiti. Poi si consegna alla polizia. Ispirato al racconto di L. Tolstoj Il biglietto falso, l'ultimo film di Bresson è fondato sul principio della valanga: "Una piccola colpa provoca una valanga vertiginosa del Male, fino al momento in cui nasce il Bene". Premio della creazione a Cannes ex aequo con Nostalghia di Tarkovskij.