I capolavori indimenticabili in tutta la loro bellezza, il loro fascino e la...
18 percorsi tematici, più di 300 titoli per arricchire l'offerta...
Le rassegne distribuite da Lab 80 film
I documentari distribuiti da Lab 80 film
Un uomo viene accoltellato mentre dorme nel suo letto. Il primo cortometraggio da studente di Polanski.
Le 32 ore senza interruzione di un turno di lavoro dei medici al pronto soccorso. I medici lottano contro la stanchezza e contro le carenze tecniche dell’ospedale.
Routine lavorativa di un’impresa di pompe funebri, alternata alle immagini di gente che passa nella strada di fronte. Il film si chiude in una corsia d'ospedale, dove i neonati sono contrassegnati ciascuno con il proprio numero d’ordine.
Ogni episodio è dedicato a una ballerina di danza classica, dalla più piccola, una bambina che muove i primi passi nella danza, alla più anziana, che insegna nella scuola.
Un uomo spia da un finestrino sulle scale una donna che sta facendo toeletta. Temendo di essere scoperto si ritrae. Poi non resiste alla tentazione e si riaffaccia: al posto della donna c’è un uomo che si lava i denti e gli indirizza un inquietante sorriso dentale. Esercitazione scolastica sul tema “il sorriso”.
Jòsef, l’eroe del film, va in un sanatorio, dove sono ospitati i suoi genitori, sé stesso bambino, l'imperatore Francesco Giuseppe e altri personaggi. La porta allegorica all’entrata dell'edificio, segna l'ingresso nel mondo della fantasia, in una dimensione onirica e labirintica. In questo strano sanatorio il tempo si è fermato o...
Interviste fatte da Kieslowski a 79 polacchi, di età dai 7 ai 100 anni. Le tre domande dell’inchiesta sono: In che anno sei nato? Che cosa fai? Che cosa desideri di più e chi è più importante per te?
André fa il giornalista, ha una moglie silenziosa di nome Christine, una barca sui laghi Masuri e un weekend libero. Durante il viaggio la coppia prende su un autostoppista, uno studente che non sa neppure nuotare. Grande esordio di Roman Polanski. Una tragedia nera e beffarda, co-sceneggiata e montata da Jerzy Skolimowski.
Adam Bielecki fa ritorno sull’Himalaya insieme a Denis Urbuko e Alex Txikon per tentare la scalata del Kangchenjunga: sarà una sfida tra le forze umane e la grandezza della natura per raggiungere la vetta a 8586 m.
Il film narra la prima ascensione invernale all’Annapurna, realizzata da Jerzy Kukuczka e Artur Hajzer il 3 febbraio 1987. Kukuczka guidava la spedizione polacca di cui facevano parte anche Wanda Rutkiewicz e Krzysztof Wielicki. Per Kukuczka si trattava della terza prima invernale di un ottomila, dopo il Dhaulagiri e il Kangchenjunga.