Orlando 2015: torna la rassegna culturale dedicata a identità di genere e orientamenti sessuali. Dal 13 al 17 maggio

Film in anteprima, spettacoli di danza e teatro, performance, incontri, reading musicali: è con cinque giorni ricchi di proposte che torna Orlando. Identità, relazioni, possibilità, la rassegna di Laboratorio 80 dedicata a identità di genere e orientamenti sessuali, dopo la vivace risposta del pubblico all’edizione 2014.

Alla seconda edizione, Orlando prenderà vita da mercoledì 13 a domenica 17 maggio, a Bergamo, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, che ricorre proprio domenica 17 maggio. Gli appuntamenti, più di 20, si terranno all’Auditorium di piazza Libertà e in alcuni altri spazi della città: per intrattenere e divertire ma anche per suggerire riflessioni che aiutino a costruire una società aperta e libera dagli stereotipi, in cui possano coesistere diversi tipi di identità e relazioni.

 

Capitolo importante del programma 2015 è quello cinematografico: in calendario ci sono 12 film, tra cui diversi in anteprima. Raccontano amori, sperimentazioni, relazioni anti-convenzionali, differenze, protagonismi, difficoltà. Tra i titoli è da segnalare il lungometraggio Something Must Break dello svedese Ester Martin Bergsmark: un film del 2014, che racconta la storia d’amore elettrica e perturbante tra l’androgino Sebastian, che sogna di essere una ragazza chiamata Ellie, e il giovane Andreas, a sua volta alle prese con la difficoltà di capirsi e mettersi in dubbio (giovedì 14, ore 20,30, Auditorium). Interessante è anche The Duke of Burgundy del britannico Peter Strickland. Protagonista la relazione erotica tra l’austera entomologa Evelyn e la dimessa cameriera Cynthia: un rapporto in cui niente è come sembra e il gioco delle parti diventa una seducente esplorazione (sabato 16, ore 20,45, Auditorium).

In anteprima italiana Stonewall, cortometraggio appena realizzato dall’italiano Francesco Scarponi, con la produzione di Lab 80 film: con disegni animati e filmati d’archivio vengono raccontati la nascita e le conquiste del movimento gay americano degli anni ’70 (domenica 17, ore 20,45, Auditorium).

Spicca, inoltre, la sezione dedicata ai film di Andy Warhol: in collaborazione con PLAY ArtDate vengono proposti due film in 16 millimetri dell’artista americano, arrivati per l’occasione dal MoMa di New York. Ci saranno Camp, del 1965, film-varietà in cui compaiono alcune “superstar” della famosa Factory di Warhol (sabato 16, ore 18, Auditorium), e il cortometraggio Mario Banana, del 1964, protagonista Mario Montez, “la madre di tutte le drag queen”  (domenica 17, dalle 10, al BACO Arte Contemporanea di Città Alta).

 

Le iniziative di venerdì 15 maggio sono invece all’insegna della danza, organizzate in collaborazione con il Festival Danza Estate. Protagonista è lo spettacolo Joseph di Alessandro Sciarroni, che va in scena alle 21 in Auditorium: la danza di fronte ad una webcam diventa occasione per confrontarsi con il proprio doppio, cambiando prospettiva e creando un nuovo contatto con il sé (alle 17,30 la versione per bambini).

Domenica 17 spazio a Pier Vittorio Tondelli, indimenticabile scrittore omosessuale scomparso nel 1991. Lo scrittore Andrea Demarchi e il cantautore Maurizio Bonino propongono brani della sua produzione: cominciando da Altri libertini, bellissimo romanzo ad episodi con cui l’autore si è imposto nel panorama letterario italiano ed europeo nel 1980, passando poi da lavori come Camere separate e Pao pao (Sede del Teatro Tascabile in Città Alta, ore 17,30).

Il programma completo di Orlando si trova sul sito dedicato alla rassegna www.orlando.lab80.it. Comprende anche un incontro dedicato alle discriminazioni sui luoghi di lavoro, organizzato in collaborazione con Cgil, Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford e Università di Bergamo (Dipartimento di Giurisprudenza); iniziative dedicate a bambini e studenti e l’anteprima dello spettacolo Matrioskar della compagnia BilicoTeatro. Diversi anche i momenti di convivialità, con buffet proposti da Bergamo Vegan, Cooperativa Il Seme, Bistrot Afrodita e Circolo Arci Maite.

 

“Quello di Orlando è un viaggio – dice Mauro Danesi, organizzatore della rassegna per Laboratorio 80 -, un viaggio nel mondo delle rappresentazioni legate alle identità di genere e agli orientamenti sessuali. Dare spazio a proposte artistiche di qualità su queste tematiche è necessario, per aprire gli orizzonti sulle complessità delle identità e delle relazioni facendo cultura in positivo: obiettivo non è dare risposte preconfezionate ma mostrare storie dal di dentro, aprendo riflessioni che vanno oltre stereotipi e preconcetti. C’è un bisogno di conoscenza e comprensione ed è un bisogno culturale prima ancora che sociale o politico”.

 

 

Orlando è organizzato da Laboratorio 80, con il patrocinio del Comune di Bergamo e del Tavolo permanente contro l’omofobia del Comune di Bergamo. In collaborazione con Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford, Bergamo contro l’omofobia, ArcilesbicaxxBergamo, Arcigay Bergamo Cives, Centro Isadora Duncan, CGIL Bergamo,

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