Abbiamo bisogno di storie abbastanza grandi da contenere le complessita e mantenere gli argini e i confini aperti e affamati di nuove e vecchie connessioni capaci di sorprenderci.
– Donna Haraway
“Orlando dove sei?” è la domanda che apre il film Orlando, my political biography di Paul B. Preciado. È stata anche la domanda che ci si è post* nell’ultimo anno per pensare a possibili trasformazioni e nuovi percorsi da tracciare. La risposta a questa domanda ci chiede di interrogarci sulle motivazioni che portano il Festival Orlando a riconfermarsi per l’undicesima volta: il Festival vuole indagare quante parentele si possono ancora immaginare e come sia possibile inventare famiglie sempre nuove, per essere pluralità. Festival Orlando, quindi, in questo 2024 immaginare processi di autodeterminazione, forme di relazione e modalità di appartenenza. Il Festival si fa quindi osservatorio da cui intercettare con attenzione le forme di pluralità e interdipendenza che già esistono.
Un progetto di
Immaginare Orlando + Laboratorio 80
Ingresso ridotto per tesserat* CGIL, soc* COOP, soc* ARCI, over 60, under 27. Sono previste ulteriori agevolazioni per soc* Immaginare Orlando e Lab 80.
Il biglietto ridotto è riservato anche a persone con disabilità. È incluso un ingresso gratuito per chi accompagna. I film in programmazione sono tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano.
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