Un terremoto colpisce la piccola comunità di Isolarotonda. Non ci sono morti né feriti, ma tutti sono costretti a lasciare le proprie case e a vivere insieme dentro alle tende della Protezione Civile. Ci sono i benzinai e la loro figlia ventenne, il muratore e la parrucchiera, il vecchio maresciallo con la moglie, e quel solitario di Pigiama. E poi c’è Viola, una bambina di dieci anni. La sua mamma, al sesto mese di gravidanza, è stata ricoverata in ospedale e Viola è rimasta sola con il papà. Tra i nuovi arrivati, c’è anche la famiglia di Anna, una sua coetanea. Manca solo Pasquale, che sembra essere svanito nel nulla. Sotto al tendone, gli adulti si arrangiano come possono tra mille difficoltà, per Viola invece è tutto nuovo! Le sembra di essere in vacanza, sempre all’aperto, senza niente di programmato... Viola ed Anna sono diventate inseparabili, inventano nuovi giochi ed esplorano mondi sconosciuti, scoprendo una natura piena di misteri e di meraviglie. Ogni scusa è buona per non andare a letto e fare nuove amicizie: non hanno mai visto la gente così unita e la comunità così viva. Le due bambine si convincono così che il terremoto sia un “amico” che le costringe a stare fuori, insieme agli altri.