Ali, giovane maestro, vive con l’anziana madre Nigar nell’estrema periferia di Istanbul, “casa” di numerosi rifugiati curdi costretti a lasciare i propri villaggi negli anni ‘90. La donna insiste a voler ritrovare una vecchia canzone tradizionale che però nessuno sembra conoscere. Ali si occupa di lei e non riesce a ricambiare appieno la dedizione che dimostra per lui la sua fidanzata. Quando quest’ultima resta incinta, il richiamo della terra d’origine e il desiderio di inserirsi nella realtà turca sembrano inconciliabili. Splendido ritratto di una madre tanto fragile quanto ostinata.
Vincitore di diversi premi internazionali, tra cui il Sarajevo Film Festival 2014 come Miglior film.