Kiko, orfano di padre italiano, vive in Friuli con la madre Marilou, di origine filippina, e il suo nuovo compagno Ennio, un uomo senza scrupoli che recluta lavoratori clandestini per sfruttarli. Sentendo di appartenere quasi a una casta inferiore per via degli episodi di razzismo di cui è vittima, Kiko trova la sua dimensione ideale nel vecchio autobus abbandonato che ha trasformato nella sua capanna. Un giorno, però, il destino gli riserva una gradita sorpresa.