"La ragione profonda che mi ha spinto a fare il film, io credo, è il vedere proprio ciò che oggi il potere fa alla gente. Cioè la manipolazione totale, completa che il potere sta facendo delle coscienze e dei corpi della gente" (Pier Paolo Pasolini). Nel quarantennale della morte di Pasolini, avvenuta il 2 novembre 1975, esce in sala il suo ultimo film, capolavoro sulfureo e maledetto, nella versione integrale restaurata da Cineteca di Bologna e CSC - Cineteca Nazionale di Roma, in collaborazione con Alberto Grimaldi.