Ripercorrendo le orme del nonno e di un suo mitizzato viaggio del 1958 sul fiume Reno, da Basilea fino a Rotterdam, Ettore e gli amici Alexis, Luca e Carlo attraversano l’Europa occidentale, discendendo lo stesso fiume a distanza di 60 anni, a bordo di un piccolo gommone.
Durante la navigazione, il fiume Reno diventa una metafora del rapporto di sfruttamento dell’uomo sul paesaggio naturale mentre il viaggio si trasforma in un momento intimo di riflessione e in un dialogo tra due generazioni sull’amicizia e sui rapporti personali.
Gli incontri, sempre casuali e fortuiti, restituiscono, attraverso un mosaico di storie, un ritratto della vita e della quotidianità lungo uno dei fiumi più industrializzati d’Europa.