Bleek è diventato un applaudito trombettista jazz. Il suo manager è l'amico Giant, un po' troppo dedito alle scommesse. Bleek, dal canto suo, è conteso tra due donne: la maestrina Indigo e la cantante Clarke. Per di più, Shadow, il sassofonista del gruppo, è fortemente allettato dall'idea di surclassarlo. La musica nera come magia e come maledizione, i bianchi sfruttatori, l'omaggio ai grandi del jazz. Firmato Spike Lee. Nella colonna sonora, tra l'altro, musiche di Branford Marsalis, Miles Davis, John Coltrane, Charles Mingus.