Il corpo, la musica, il doppio proiettato su uno schermo e il fascino molto indiscreto della webcam: sono questi gli ingredienti della performance. Danza di una solitudine di fronte a quella soglia fallace costituita dallo sguardo della microtelecamera, che altera la visione o che fa entrare in contatto con sé, attraverso “corpi esposti e pronti all'esposizione, là fuori, chissà dove, dall'altra parte del mondo, ma nel medesimo istante”.
In Joseph, l’artista si connette in diretta a Chatroulette, un social network che mette in relazione internauti di tutto il mondo in maniera aleatoria. Durante la connessione possono apparire scene sessualmente esplicite.
Produzione: Marche Teatro. Teatro Stabile Pubblico/ Corpoceleste_C.C.00# .
Durata: 30’
Con Marco D’Agostin