Sebastián affronta educatamente i suoi vicini di casa, che si lamentano per le urla del suo cane, e allo stesso modo reagisce con i suoi compagni di lavoro che proibiscono l’accesso dei cani in ufficio. Una serie di situazioni particolari e impegnative costringono Sebastián a cambiare lavoro e a recuperare il rapporto con la madre. A un certo punto, insieme alla nuova responsabilità di diventare padre, Sebastián deve affrontare una pandemia sconosciuta, che richiede tra l’altro alcune bizzarre misure preventive, tra le quali quella di camminare accovacciato e con indosso una bolla a mo’ di casco che costa molto. A volte frustrato, altre volte cautamente ottimista, la “persona qualunque” Sebastián mostra delle sorprendenti resilienze a tutto quello che gli sta succedendo. In questo film, simpaticamente in bianco e nero, la regista Ana Katz costruisce un elegante equilibrio tra il dramma empatico e un delicato senso dell’assurdo.
Big Screen Award al Rotterdam International Film Festival 2021.