Gallina nel vento rispecchia il Giappone disperato del dopoguerra e si può collegare, anche sotto l’aspetto fotografico, con i film realistici di Ozu degli anni Trenta. È un film duro, che parla della prostituzione, ed è uno dei pochi Ozu in cui si vede un atto di violenza. Nella Tokyo dell'occupazione americana Tokiko (la grande attrice Tanaka Kinuyo), moglie di un soldato disperso, accetta di prostituirsi per pagare le cure del suo bambino. Quando il marito torna dalla guerra, comincia a sospettare l'accaduto.