Nel Canada francese, Félix vive senza soldi né grandi ambizioni. La cosa però non lo preoccupa molto, dal momento che il suo ricco padre sta morendo. Tutt’altra vita è invece quella di Meira, ragazza ebrea della grande comunità ortodossa di Montreal, sposata e con un figlio. Nonostante le solide certezze del suo ambiente, Meira è in cerca di qualcosa di diverso: incredibile che lo trovi proprio nell’eccentrico Félix. Eppure il loro incontro è destinato a segnare l’inizio di un sentimento più forte di ogni barriera sociale.
«Il film è l’incontro tra la società francofona quebecchese e la comunità degli ebrei ortodossi di Montreal. Grazie ai suoi numerosi contrasti, Félix et Meira esplora questa sorprendente coabitazione che va oltre ogni confine. Ho girato tenendo bene a mente temi come la vulnerabilità, o l’irrequietezza, e con la macchina da presa volevo cogliere soprattutto l’umanità dei miei personaggi. Il film è la pazzia di Félix e la poesia di Meira, due persone diverse che cominciano una storia d’amore impossibile rischiando di perdere tutto».
(Maxime Giroux)
Miglior film canadese al Toronto International Film Festival, Premio miglio attrice e miglior attore al 32° Torino Film Festival.