Il film racconta la storia di Tomás Choc, che viaggia tra gli altopiani del Guatemala per ritrovare la figlia Lucía, rapita vent’anni prima durante la guerra civile quando aveva tre anni. Il viaggio per la città di Nebaj lo porta ad attraversare paesaggi montagnosi e ad incontrare altri viaggiatori. Lungo la strada, sfoglia il suo vecchio diario scritto a mano, dove è disegnata la storia di 30 anni di guerra, che ha visto la morte di 150.000 persone, la scomparsa di altre 50.000, l’esodo di un milione di indigeni Mayans.