Immerso nei colori pop e ipersaturi di una fotografia degna di Dario Argento e Pedro Almodovar, il quarto, divertentissimo, lungometraggio di Marc Ferrer è omaggio e parodia del cinema giallo all’italiana. Protagonista è Marc (interpretato dallo stesso Ferrer) un regista che sta girando il suo nuovo film a Barcellona e che si trova coinvolto in una serie di omicidi che sembrano tutti ruotare intorno a lui… Nella migliore tradizione dei B movies anni ‘70, Cut! è una miscela di erotismo, sangue finto (molto finto) e indagini approssimative. Ma è anche una riflessione sul fare cinema e un ribaltamento di un immaginario che era rigorosamente diviso in generi, non solo cinematografici. Il mondo di Cut! è infatti un mondo totalmente queer a partire dalle dive drag protagoniste del film fino alle relazioni sentimentali, molto poco eteronormative, della polizia.