Il laboratorio, condotto da un formatore e da una formatrice teatrali con anni di esperienza nel lavoro con l’infanzia, comincerà con la narrazione teatrale di una fiaba tradizionale. Dopo la lettura, inizierà il gioco: corpo e voce verranno messi in movimento, e insieme ad essi i vissuti, le emozioni e le storie di ogni bambino e bambina. Passeremo dalla parola narrata (e ascoltata) al corpo. Perché il teatro è, fondamentalmente, un’azione del corpo, inteso nella sua totalità e armoniosità. Ogni bambino e ogni bambina potrà trasformarsi nel/la protagonista della propria storia grazie alla creazione di un “oggetto magico”, che potrà portare sempre con sé . Giocando con l’immaginazione e la fantasia, tutto diventa possibile. L’incontro si pone le finalità di riconoscere e decostruire stereotipi, integrando il patrimonio delle fiabe tradizionali con altre storie possibili, per favorire un’educazione alla parità di genere prevenendo fenomeni di bullismo, violenza ed esclusione.