Thomas è un giovane e affermato fotografo. La sua macchina inquadra indifferentemente ogni soggetto, dai poveri di un ospizio alle pose di una splendida modella. Un giorno, in un parco semideserto, cattura le effusioni di una coppia. Una scena di ordinaria quotidianità, che però al momento della stampa rivela un dettaglio inquietante: ingrandimento dopo ingrandimento, sullo sfondo, spunta la sagoma di un cadavere. Un capolavoro senza tempo, sul cinema, sulla vita, sul modo di stare di fronte alla realtà, riportato al suo splendore originale grazie al restauro di Cineteca di Bologna, Istituto Luce – Cinecittà e Criterion, con supervisione del direttore della fotografia Luca Bigazzi.
Courtesy of Cineteca di Bologna