Nel settembre 1941, il Sonderkommando 4a dell’Einsatzgruppe C, con l’aiuto dei battaglioni del Reggimento di Polizia del Sud e della Polizia Ausiliaria Ucraina, e senza alcuna resistenza da parte della popolazione locale, fucilò 33.771 ebrei nella gola di Babij Jar, a nord-ovest di Kiev. Il film ricostruisce il contesto storico di questa tragedia attraverso filmati d’archivio che documentano l’occupazione tedesca dell’Ucraina e il decennio successivo.
«I filmati provengono da una serie di archivi pubblici e privati in Russia, Germania e Ucraina. I nostri ricercatori hanno lavorato all’Archivio di Stato russo a Krasnogorsk (RGAKFD), al Bundesarchiv e in una serie di archivi regionali in Germania, e siamo riusciti ad accedere anche ad alcune collezioni private […]. Alcuni filmati sono stati sepolti negli archivi per decenni, nessuno li aveva mai visti. Nemmeno gli storici specializzati nell’Olocausto in URSS…».
– Sergej Loznitsa