Album

di Branko Ištvančić

Croazia

2012

50'

Non ci sono proiezioni in programma

Anteprima per Bergamo
In collaborazione con Trieste Film Festival

Dopo la guerra, il protagonista cerca di riportare la vita alla normalità, andando alla ricerca di fotografie di famiglia perse durante il conflitto che si è combattuto nella ex Jugoslavia. In questo esercizio poetico e visivo, girato in parte con una telecamera Super 8, lo scrittore Miroslav Kirin prova a ricostruire un album di famiglia con foto che sono andate distrutte durante la guerra, quando la sua famiglia è stata a costretta a lasciare la propria casa in una Petrinja occupata. A guerra finita, riceve una “ricompensa” inaspettata: non le fotografie della sua famiglia, ma un negativo non sviluppato, lasciato da una sconosciuta famiglia serba che ha vissuto nella sua casa durante l’occupazione.

Dichiarazioni del regista
«I protagonisti del film sono quelli che condividono il medesimo destino: ritrovare fotografie di famiglia. Si tratta di una ricerca che intreccia i loro destini in un dramma che è pressoché lo stesso, e che ci invita a confrontarci con la questione dell’ex regime socialista, la guerra in Croazia e Bosnia-Erzegovina e la situazione attuale. Il tutto attraverso il punto di vista, per certi versi sorprendente, di percorsi esistenziali e personali particolari. In definitiva, il problema comune di queste persone dovrebbe farci riflettere sulla situazione sociale più ampia che interessa il territorio della ex Jugoslavia, ponendosi come metafora delle complesse relazioni interpersonali dell’oggi e delle incomprensioni fra i vari paesi». (B. Ištvan?i?) 

Iscriviti alla
nostra newsletter

Non perderti le novità, gli aggiornamenti e tutti gli appuntamenti del tuo cinema preferito.

Iscriviti
Biglietti