Sei bambine ci narrano un pezzo di storia contemporanea, nel racconto-evocazione della “vita agli arresti” di Aung San Suu Kyi leader del movimento per la democrazia in Birmania e Premio Nobel per la pace 1991. Un racconto-evocazione che prende vita all’interno di un magazzino per poi condurci in una spirale di luoghi dal sapore surreale e immaginifico che vede alternarsi alla presenza delle bambine, quella fondamentale di Aung San Suu Kyi, dei generali Birmani, dei fantasmi evocati e di molti altri protagonisti della storia.