Sul palco performer, drag queen che accende la notte e fa sognare, dietro le quinte un cuore tenero che desidera solo innamorarsi, sullo sfondo una madre che non lo capisce fino in fondo: Arnold è il protagonista di Torch Song Trilogy (1988, in italiano Amici, Complici, Amanti), insieme a cui attraversiamo la New York degli anni 70 tra locali gay, relazioni finalmente vissute alla luce del sole e scontri con una società ancora ostile.
Un film in cui dolcezza e brutalità si mescolano alla ricerca di un equilibrio tra una comunità che ha bisogno di riprendere il proprio spazio anche al di fuori della notte ed una città che, non pronta, risponde con la violenza. 
Harvey Fierstein scrive il copione originale per il teatro, lo adatta per il cinema e soprattutto interpreta Arnold, grandi occhi scuri e malinconici che si fanno strada nel mondo protetti da una buona dose di (auto)ironia e da una determinazione quasi ingenua. Impossibile poi non ricordare Anne Bancroft nei panni della madre di Arnold, capace di un amore incrollabile per il marito e spesso molto più tiepida nei confronti di un figlio di cui spera, fino alla fine, che torni sulla strada che lei aveva immaginato per lui.