Non vi porto nessuna notizia dai margini, vi porto un pezzo di orizzonte.
Paul B. Preciado
L’ottava edizione di Orlando vuole essere un laboratorio collettivo, una ricerca condivisa di nuovi modi per ricostruire comunità a partire dalla cultura.
Vogliamo cercare insieme strumenti per affrontare questo tempo sottosopra, costruire un allenamento allo spaesamento, creativo e rivoluzionario: un atto di pazienza e speranza condivisa che possa “ravvivare l’aria ferma di questo tempo sospeso”. Lo spaesamento può comportare anche la scoperta di punti di vista inusuali attraverso cui guardare la nostra realtà, trovare territori inesplorati e risorse nascoste dietro ai limiti e alle condizioni nuove. Rivendichiamo la dimensione generativa che si nasconde in ogni fase della vita, anche quella più inaspettata e complessa, e l’energia che nasce dall’incontro.