Roma. Una clinica mai aperta ed un ex liceo artistico ospitano, da quattro anni, novanta nuclei familiari provenienti da tessuti sociali e nazionalità differenti. Ci muoviamo osservando le dinamiche dei suoi protagonisti che ci guidano, con le loro testimonianze, nel significato profondo della “casa”: strumento di crescita e di sviluppo sociale, luogo da cui partire per affrontare la vita, dove poter coltivare e far uscire i propri talenti, senso profondo d’intimità e di condivisione, di forza e dignità . Questo e molto ancora significa casa. Attraversando la comunità del Casale de Merode apprendiamo la necessità e la scelta, il viver comune e l’esistenza di un’alternativa…