Una compagnia di teatro di strada islandese si mette in marcia per l’Italia. Edda vuole andarci perché lì c’è il mare caldo, mentre Giò, il leader del gruppo, non riesce a capire perché la ragazza nutra tante aspettative. Nel frattempo un giovane tedesco, Hermann, abbandona la vita di tutti i giorni per partire con la sua macchina fotografica. Edda, dopo un fallito debutto, abbandona la compagnia e incontra Hermann: è il colpo di fulmine. Tra citazioni cinefile dalla Nouvelle Vague, Konermann ci regala un film on the road dove, grazie ad un interessante uso del bianco nero e del cinema scope, si aprono alcuni squarci inconsueti di paesaggi italiani che esprimono con drammaticità le gioie e le angosce diffuse dei personaggi.