I ciclisti che corrono in fondo al gruppo, chiamati “portatori d’acqua”, “domestiques”, o “gregarios”, sacrificano le loro carriere e rinunciano ai successi personali affinché i leader delle loro squadre possano trionfare. Cosa li spinge a sopportare dolori lancinanti e una demoralizzante anonimità? Il regista ha seguito questi Sancho Panza del ciclismo professionistico per 7 anni durante il prestigioso Giro d'Italia e ci svela il loro mondo invisibile.