Il giornalista di Match Jacques-Marie Bourget: «Credevo di incontrare un fumatore di canne, scopro un alpinista... ». Marco Siffredi aveva appena sceso la Nant Blanc con lo snowboard, dieci anni dopo la prima discesa di Jean-Marc Boivin: 1000 metri tra i 55 e i 60 gradi, con goulottes e barre rocciose. A ventitrè anni Marco scende l’Everest per la seconda volta, questa volta dall’Hornbein Couloir. Disegna due eleganti curve, poi scompare.
Al termine del film incontro con il regista Bertrand Delapierre, Emilio Previtali e Cesare Pisoni