The Second Closet nasce e si sviluppa all’interno del progetto Bleeding Love, finanziato dal programma europeo Daphne.
Il progetto nasce con lo scopo di sensibilizzare le comunità europee e internazionali riguardo al tema della violenza domestica e della violenza di coppia, soprattutto riferita alla minoranza femminile, alle donne bisessuali, lesbiche e alla minoranza transessuale.
Il progetto, che sarà ultimato nel febbraio 2016, coinvolge 8 giurisdizioni europee differenti: Italia, UK, Croazia, Bulgaria, Ungheria, Lithuania, Belgio, Portogallo tramite otto endorser rappresentativi; per l’Italia l’Università di Brescia e la Rete Lendford (assistenza legale e avvocatura diritti LGBTQI).
Miki e Anne, una narrazione ciclica. Un cerchio nel cerchio: il cerchio stretto di una relazione e il cerchio grande degli altri ai quali non riesci a raccontare. Un dormiveglia che giustifica l'inciampo e la paura, finche' non scegli di uscire. Ed esisti.
Raccontare una relazione violenta è complesso, ma raccontare la relazione violenta tra due donne presenta una difficoltà in più, perché la manifestazione di forza brutale non viene associata al genere femminile e non viene contemplata socialmente, così spesso i tentativi di denuncia cadono nel vuoto, tra la derisione o l’incredulità di chi dovrebbe essere deputato all’ascolto.
The Second Closet racconta la violenza attraverso il crescendo di ricatti e compromessi, la guerra dei piccoli gesti ed il silenzio elettrico che precede l’esplosione.
Il film mostra la frantumazione della memoria e del tempo vissuto dalla protagonista Miki che si trova sul confine tra la nostalgia idealizzante della sua storia d’amore e la necessità di liberarsi da una relazione che è diventata sempre più una prigione.
Stefania Minghini Azzarello
La ricerca, la formazione e l'organizzazione di progetti educativi e culturali nell’ambito degli studi di genere e dei diritti delle donne è da sempre un obiettivo della sua attività politica e professionale. Ha vissuto in differenti paesi europei, formandosi nel campo teatrale e della performing art. Come autrice, regista e interprete ha realizzato performance teatrali e due cortometraggi cinematografici (Immaginare T 2014, The Second Closet 2015)
Research, training and organization of educational and cultural projects in the field of gender studies and women’s rights have always been the main goal of her political and professional activity. She has been living in different European countries, where she trained in the field of theatre and performing arts. As a writer, director and performer she realized theater performances and two short films (Immaginare T 2014, The Second Closet 2015).
The Second Closet 2015 - Short film - Drama
written and directed by Sara Luraschi and Stefania Minghini Azzarello;
starring Stefania Minghini Azzarello and Nicole Guerzoni;
Produced by the European Union ‘s Daphe Programme, through the project “Bleeding Love”;
Distribution: Lab 80 Film
Immaginare T 2014 - Short film - Drama
directed by Naike Anna Silipo
written and screenplay by Stefania Minghini Azzarello and Lucia Lorè
starring Stefania Minghini Azzarello and Lucia Lorè
Produced by SFD
Distribution: Pantera Film Production
Sara Luraschi
Nata nel 1979 a Bergamo dove attualmente vive. Si e' laureata in Scienze dei Beni Culturali
all'Università degli studi di Milano nel 2006 ed ora frequenta la laurea magistrale in Culture moderne comparate presso l’Università degli studi di Bergamo.
Si e' formata tecnicamente come regista, operatrice e montatrice video attraverso corsi professionali e workshop nazionali ed internazionali.
Lavora come videomaker dal 2007 ed ha realizzato documentari sui temi delle migrazioni, delle donne, della memoria e della tutela del territorio, collaborando con realtà del mondo del sociale, della cultura e dell'arte contemporanea.
Negli ultimi anni ha lavorato nelle scuole come formatrice e tutor di laboratori audiovisivi.
Born in 1979 in Bergamo where she currently lives . She obtained her degree in Cultural Heritage at the University of Milan in 2006 and now she attends the Master in Comparative Modern Culture at the University of Bergamo . She attended several courses and national and international workshops in the field of filmmaking, directing and video editing. She works as a filmmaker since 2007 and she has made ??different documentaries on the issues of migration, women rights, cultural memory, enviroment, collaborating with social, cultural and contemporary art institutions.
In recent years she has worked as a trainer of audiovisual workshops in high schools.
The Second Closet 2015 - Short film - Drama
written and directed by Sara Luraschi and Stefania Minghini Azzarello;
starring Stefania Minghini Azzarello and Nicole Guerzoni;
Produced by the European Union ‘s Daphe Programme, through the project “Bleeding Love”; Distribution: Lab 80 Film
There's always a better place (Ita, 2011, 38', prod. Lab80). Writer, director and editor. Subject developed in the workshop “Recounting the adventure” organized by ZeLIG school for documentary, television and new media of Bozen.
Zingonia - Il Miraggio (Ita, 2011, 48', prod. in collaboration with Ass. Opera Bonomelli) Director, camera and production with Claudia Radaelli and Sandra Lebbolo.
Denkzeit, (Ger- It.. 2008, 3’, prod. Infwa). Director, camera and editor. Realized within the Workshop in Cinema Production and Directing, organized by the International Film Workshop Academy of Berlin.
Le funambole, donne in equilibrio tra legalità ed illegalità (It. 2005, 43’, prod. in collaboration with Train de Vie Ass.). Director, camera, editor and production (with Andrea Piazzalunga). Shown out of contest in the "Filmaker" festival of Milan in November 2005.