Una produzione Lab 80 film con la collaborazione e la partecipazione del gruppo Post-CSI.
Quanto è stereotipata, quanto è viva la parola “partigiano”? Massimo Zamboni, chitarrista e co-fondatore dei CSI, a quindici anni dallo scioglimento della storica band post-punk italiana vorrebbe riunire i membri attorno a un nuovo progetto sul tema partigiano, condividendo pensieri e canzoni. Non una “reunion”, forse un nuovo inizio. Su proposta del regista Federico Spinetti (Zurkhaneh - La casa della forza, 2011) i componenti del gruppo, Massimo Zamboni, Giorgio Canali, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli con la cantante Angela Baraldi e il batterista Simone Filippi si incontrano nella splendida cornice del teatro di Gualtieri. Massimo propone un testo da mettere in musica: Il nemico. Il film intreccia l’elaborazione musicale con la storia personale di Massimo Zamboni, tragicamente segnata da uno sparo. Un film musicale sulla Resistenza e le sue rappresentazioni.
Attraverso la storia privata e famigliare di Massimo Zamboni abbiamo cercato di stanare alcuni temi scomodi legati alla Resistenza, un lavoro che lui aveva già intrapreso e che lo ha portato a scrivere un libro, oggi in libreria per Einaudi: L’eco di uno sparo. Ci siamo trovati nella campagna reggiana insieme, a condividere ricerche i cui risultati hanno trovato spazio nel film. Il nemico – un breviario partigiano non cerca risposte: pone interrogativi, piuttosto, e non ha paura di guardare in faccia il passato. Parla della violenza partigiana, ad esempio, lo fa senza retorica e con molta compassione. Fra gli argomenti indagati abbiamo scelto di dare spazio al tema della distanza tra appartenenza famigliare e appartenenza politica: Massimo, antifascista, ha fatto i conti con le scelte politiche di suo nonno, fascista ucciso dai partigiani, che per anni sono state lasciate nell’oblio dal resto della famiglia. Il nostro è un film musicale che cerca varchi nella memoria e nella storia della Resistenza. Che significato ha riallacciarsi nuovamente alla lotta partigiana per i musicisti oggi Post CSI? Quali urla, quali sussurri, quali intuizioni scaturiscono dal porsi anima e corpo di fronte alla storia? Quale forma di espressione artistica e musicale si fa veicolo del disagio e del conforto dell’oblio, e al contempo della necessità e della scomodità di un desiderio nitido e bruciante di continuità? Abbiamo lavorato sul continuo rimando tra storia e memoria, tra la Resistenza e le sue rappresentazioni, con l’obiettivo di evocare e smuovere, più che di dichiarare o persuadere. Seguire i Post CSI nella composizione del brano Il Nemico ha fornito un’ossatura importante del film. In un certo senso il loro lavoro è una metafora degli attriti tra diverse prospettive e sensibilità sul tema delle Resistenza e della possibilità, attraverso la fatica del confronto, di approdare ad una visione comune e convinta.
Federico Spinetti
IL REGISTA
Federico Spinetti è professore ordinario e direttore di ricerca del Dipartimento di Etnomusicologia dell’Università di Colonia, ha condotto ricerche etnografiche in paesi di lingua persiana (Tajikistan e Iran), in Bosnia e in Italia. Nelle sue ricerche e pubblicazioni si è occupato di economia politica della musica, di musica e architettura, di storia delle relazioni culturali nel Mediterraneo. Attualmente conduce un progetto di ricerca di lunga durata focalizzato sulla memoria resistenziale e antifascista nella musica contemporanea in Italia e in Europa. Come costante della sua attività, ha diretto film documentari in collaborazione con Lab 80 film: Zurkhaneh – The House of Strength. Music and Martial Arts of Iran (2010/2014), Le montagne si sollevano come piuma (2013), Il Nemico - un breviario partigiano (2015).
Proiezioni accademiche
Collegium Musicum Populare. International Association for the Study of Popular Music. University of Cologne, Musikwissenschaftliches Institut. Cologne, 10 June 2016.
32nd Meeting of the European Seminar in Ethnomusicology. University of Cagliari. Cagliari and Santu Lussurgiu, 20-25 September 2016.
10th International Symposium “Music in Society”. Musicological Society of the Federation of Bosnia and Herzegovina and the Academy of Music, University of Sarajevo. Sarajevo, 20-22 October 2016.
Society for Ethnomusicology 61st Annual Meeting. Smithsonian Folkways Recordings and the George Washington University. Washington, DC, 10-13 November 2016.
Royal Anthropological Institute 15th International Festival of Ethnographic Film. Festival Film Library. Watershed Cinema. Bristol, 29 March–1 April 2017.
International Association for the Study of Popular Music 19th Biennial Conference. University of Kassel. Kassel, June 26-30, 2017.
International Council for Traditional Music 44th World Conference. Irish World Academy of Music and Dance, University of Limerick. Limerick, 13-19 July 2017.
AL CINEMA
Milano, Cinema Beltrade
Arezzo, Festival sguardi sul reale
Correggio (PR), Teatro Comunale
Pietrasanta (LU), Cinema Comunale
Fabriano, Movieland
Rovereto (TN), Auditorium Mart
Cremona, Spazio Cinema
Firenze, Cinema Colonna
Torino, Cinema Massimo
Firenze, Cinema Stensen
Palermo, SudTitles
Modena, Sala Truffaut
Puianello (RE), Cinema Eden
Ravenna, Cinema In Centro
Cagliari Creuza de Ma
Parma, Cinema Astra
Montebelluna (VI), Cinema Italia Eden
Bellinzago (MI)
Mantova, Cinema del carbone
Modena, Raffaello multisala
Como, Cinema Gloria
Seravezza (LU), Cinema SCUDERIE GRANDUCALI
Osnago (MI), Sala Don Sironi
Chiostro S. Francesco Bergamo
Sestri Levante (GE), MuSel Palazzo Fascie
Bologna, Biblioteca Marzabotto
Grenoble (Francia), Les Rencontres du cinema italien 2016
DOC IN TOUR 2016: 12 proiezioni in Emilia Romagna