In una casa tra i boschi della Slovenia vive il piccolo René. Trascorre il tempo delle vacanze estive giocando in solitudine e cercando di difendere i confini nazionali da un attacco nemico. Partendo da alcuni suoi disegni, costruisce con il legno le sue armi giocattolo per poi immergersi nella natura e nei bunker mimetizzati della seconda guerra mondiale rimasti inutilizzati, in un rigoroso ed immaginifico gioco.
In Concorso Orizzonti Corti all’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
René va alla guerra è una riflessione sulla fantasia e sull’iniziazione all’adolescenza di un bambino che, partendo dai resti archeologici dei campi di battaglia della Seconda guerra mondiale e dalle attuali interferenze belliche mediatiche, interiorizza e rielabora, in un tempo scandito dall’esplorazione del territorio e della propria manualità, una personale e giocosa interpretazione della più grande tragedia ciclicamente perpetrata dall’età adulta.