È in sala da lunedì 13 febbraio 2017 Lettera a tre mogli di Joseph L. Mankiewicz, del 1949, titolo originale A Letter to Three Wives. Il film, che viene proiettato in versione restaurata digitale, fa parte del nuovo progetto "Happy Returns!" di Lab 80 film, dedicato alla distribuzione di film classici.
Commedia raffinata e amara, non priva di ironia, Lettera a tre mogli compone un efficace spaccato della società borghese statunitense del tempo. Mankiewicz, che vinse l'Oscar come regista e sceneggiatore di questo film, adattò insieme a Vera Caspary l'omonimo romanzo di John Klempner.
In procinto di partire per una gita in campagna, tre signore ricevono una lettera da una comune amica, Addie Ross, che nella missiva annuncia di essere fuggita con uno dei mariti delle tre, senza però specificare quale. Le tre donne, non potendo sapere nulla di più fino alla fine della giornata, fingono disinvoltura ma col passare delle ore ognuna di loro si abbandona a momenti di inquietudine ricordando, con splendidi flashback, le occasioni in cui il proprio marito si è dimostrato sensibile al fascino della misteriosa fuggitiva. Poco a poco, non senza una certa ironia, si delinea un quadro fatto di passioni, debolezze, meschinità e piccole tragedie, in cui ognuna delle tre coppie rivela i punti deboli che potrebbero aver dato spazio alla nuova relazione clandestina e in cui Mankiewicz utilizza perfettamente gli ingredienti tipici del suo cinema come dialoghi, flashback, voci narranti fuori campo e descrizioni degli ambienti.