Torna Il Grande Sentiero 2021: un autunno di montagna, viaggi in bicicletta e immersione nella natura. Dal 5 novembre al 15 dicembre a Bergamo e Nembro film, incontri, spettacoli e libri

Bergamo, venerdì 29 ottobre 2021 – Più di dieci giornate di iniziative, o tappe, perché la rassegna culturale Il Grande Sentiero. Habitat, culture, avventure è un vero e proprio viaggio: ecco il nuovo calendario della sessione autunnale della manifestazione che Lab 80 dedica per il 13esimo anno a montagna, libertà, avventure, scoperte, rapporto con la natura.

Sono 14 le proposte in programma, da venerdì 5 novembre a lunedì 15 dicembre, a Bergamo e Nembro in sette luoghi diversi: cinque film, sei incontri con registi e protagonisti di viaggi e imprese, due spettacoli dal vivo e la presentazione di un libro. Per il pubblico esiste non solo un programma ma anche una guida, perché viaggio sia davvero: per ogni serata, oltre a luogo e orario dello svolgimento dell’iniziativa, gli organizzatori indicano anche i modi possibili per arrivarci (a piedi, in bici o in auto) e il percorso da seguire. Il programma dettagliato della rassegna si trova sul sito www.lab80.it/ilgrandesentiero.

 

Fitta, come sempre, la rete delle collaborazioni che permettono la realizzazione della rassegna: per la montagna CAI Bergamo, Comune di Nembro, CAI e GAN di Nembro e Trento Film Festival, per le iniziative legate alle due ruote FIAB Pedalopolis, Bikefellas, La Popolare Ciclistica. Confermata anche la storica relazione, tutta cinematografica, tra Lab 80 e Bergamo Film Meeting.

Spiega Sergio Visinoni di Lab 80: “Lavoriamo in sinergia con chi sul nostro territorio si occupa dei temi che vogliamo raccontare nella nostra rassegna. E per quanto riguarda la proposta dei film, i festival del cinema di Trento e Bergamo sono piazze importanti a livello internazionale, sempre capaci di mostrare lavori nuovi e interessanti. Torniamo alla nostra abituale collocazione autunnale, dopo le due felici edizioni estive che ci hanno permesso di organizzare eventi in assoluta sicurezza. Il Grande Sentiero ha saputo adattarsi alle difficoltà, come un vero viaggiatore, in qualche modo ne è uscito persino rinnovato”.

 

FILM

Prima proiezione venerdì 5 novembre all’Auditorium Modernissimo di Nembro: alle 21 The Last Mountain di Dariusz ZaƂuski (Polonia, Pakistan, 2019, 82'), racconto di una delle operazioni di salvataggio più straordinarie della storia dell’alpinismo, sul K2.

Venerdì 10 dicembre, alle 21 all’Auditorium di piazza Libertà a Bergamo, il film The man who wanted to see it all di Albert Albacete (Spagna, 2020, 93'): la storia del tedesco Heinz Stücke, che nel 1960 ha lasciato sua città, Hövelhof, per un viaggio lungo una vita, in compagnia di una bicicletta e una tenda. Nel 1996 ha completato il giro del mondo, è diventato poi l’uomo che più ha viaggiato nella storia e oggi, a 72, per la prima volta si è fermato.

Domenica 12 dicembre, alle 21 al cinema Lo Schermo Bianco di via Daste e Spalenga a Bergamo, la proiezione de La casa rossa di Francesco Catarinolo (Germania, Italia, 2021, 82'), racconto della scelta di vita di Robert Peroni, ex esploratore altoatesino, che trent'anni fa ha mollato tutto per trasferirsi nella Groenlandia orientale, dove ha creato una casa-rifugio aperta per la popolazione locale Inuit, messa in ginocchio dai cambiamenti economici, sociali e culturali degli ultimi decenni. Presenti in sala sia il regista che il protagonista del film.

Martedì 14 dicembre, alle 21 all’Auditorium di piazza Libertà a Bergamo, Carnival Pilgrims di Mika Mattila (Finlandia, 2020, 88’): brillante riflessione cinematografica sui fenomeni del turismo globale. Un viaggio attraverso alcuni dei luoghi di pellegrinaggio più iconici del mondo, un racconto sul bisogno dell’essere umano di essere continuamente altrove.

Mercoledì 15 dicembre, alle 21 al cinema Lo Schermo Bianco di via Daste e Spalenga a Bergamo, Le Terre Alte dei bergamaschi Andrea Zambelli e Andrea Zanoli, (Italia, 2020, 87’): i registi hanno seguito per un intero anno la vita di quattro “nuovi lavoratori” della montagna. In apertura aperitivo d’altura.

 

SPETTACOLI DAL VIVO E LIBRI

Mercoledì 24 novembre, alle 21 all’Auditorium di piazza Libertà a Bergamo, va in scena la pièce teatrale Coppi e il diavolo di Davide Ferrari, tratta da un racconto di Gianni Brera sul celebre Fausto Coppi. Un monologo che ripercorre le tappe della vita e della carriera del grandissimo ciclista attraverso il racconto del più grande giornalista sportivo italiano.

Giovedì 25 novembre, alle 21 allo spazio BikeFellas di Bergamo, Bidon, collettivo di giornalisti e autori che pubblica l’omonimo magazine, presenta il libro Vie di fuga – Sogni e strade di ciclisti che se ne vanno, edizioni People: un omaggio ai corridori che preferiscono passare i loro pomeriggi in fuga, sfidando un destino che appare sempre già segnato. Andare in fuga vuol dire fare più fatica degli altri, a volte esplorare se stessi in profondità.

Venerdì 26 novembre, alle 21 all’Auditorium Modernissimo di Nembro, lo spettacolo video-musicale La neve delle rondini, di e con Marco Albino Ferrari. Storie sorprendenti sulle Alpi ormai spopolate, fra i ricordi dell'antica società montanara, l'epica della scoperta delle alte quote, i processi di rinaturalizzazione di intere vallate e la contemporanea comparsa dei "nuovi montanari". Ad accompagnare i testi dell'autore ci saranno le musiche originali e gli effetti sonori di Francesco Zago, il montaggio video e gli effetti speciali di Mara Colombo.

 

INCONTRI: REGISTI E PROTAGONISTI

Giovedì 11 novembre, alle 21 alla sede GAN di Nembro, l’incontro Un viaggio tra montagne e sorrisi con la Guida alpina Giulia Venturelli, classe 1990 e un curriculum ricco di salite, ripetizioni e nuove vie. “Ben presto ho capito che gioia e divertimento fanno parte di quello che i manuali chiamano N.D.A. (normale dotazione alpinistica). Quindi si parte sempre con corda, imbrago, casco e sorriso!”.

Giovedì 18 novembre, alle 21 alla sede CAI di Nembro con Enrico Rosso, alpinista, l’incontro Shiva’s Lingam, viaggio attraverso la parete Nord-Est: il racconto di otto giorni trascorsi ai limiti della sopravvivenza insieme agli amici e colleghi Paolo Bernascone e Fabrizio Manoni sulla parete più difficile di una delle vette più prestigiose dell’Himalaya. Il racconto è contenuto anche nell’omonimo libro di Enrico Rosso, edito da Versante Sud, che durante la serata sarà acquistabile.

Giovedì 9 dicembre, alle 21 allo spazio BikeFellas di Bergamo, l’incontro All’orizzonte un Toubabou: 25mila km di emozioni in bici con Filippo Graglia: la straordinaria avventura su due ruote di un ingegnere-viaggiatore che, dopo un incidente, ha lasciato il suo Monferrato ed è partito verso il Sahara in bicicletta. 25mila chilometri in 615 giorni.

Domenica 12 dicembre, al termine del film La casa rossa previsto alle 21 al cinema Lo Schermo Bianco di Bergamo (via Daste e Spalenga), incontro con il regista Francesco Catarinolo e il protagonista Robert Peroni, fondatore del rifugio La casa rossa in Groenlandia, dove offre lavoro agli Inuit messi in difficoltà dai cambiamenti socio-economici e dalla pandemia.

Mercoledì 15 dicembre, dopo il film Le terre alte previsto alle 21 a Lo Schermo Bianco di Bergamo, incontro coi registi bergamaschi Andrea Zambelli e Andrea Zanoli, autori del lavoro documentario dedicato ai “nuovi montanari” delle Alpi.

 

Ingresso sempre gratuito a Nembro; a Bergamo ingresso libero ad eccezione del 24 novembre (spettacolo Coppi e il diavolo, Auditorium – ingresso 7 euro, ridotto 6 soci Lab 80, Pedalopolis e per chi arriva in bicicletta), 9 dicembre (film The man who wanted to see it all, Auditorium – 6,50 euro, ridotto 5,50 soci Lab 80, Pedalopolis e per chi arriva in bici), 12 dicembre (film La casa rossa, Lo Schermo Bianco – 6,50 euro, ridotto 5,50 soci Lab 80), 14 dicembre (film Carnival Pilgrims, Auditorium – 6,50 euro, ridotto 5,50 soci Lab 80) e 15 dicembre (film Le terre alte, Lo Schermo Bianco – 6,50 euro, ridotto 5,50 soci Lab 80).

Programma dettagliato, indicazioni sui percorsi di arrivo e prenotazioni sul sito www.lab80.it/ilgrandesentiero.

Sempre necessario il Green Pass, salvo aggiornamenti delle vigenti norme. Obbligatorio indossare la mascherina, rispettare la distanza interpersonale e seguire le indicazioni del personale addetto.

 

Il Grande Sentiero. Habitat, culture, avventure è un progetto di Laboratorio 80. Con il contributo di MiBACT e Fondazione della Comunità Bergamasca. In collaborazione con CAI Bergamo, Comune di Nembro, CAI Nembro, GAN Nembro, FIAB Pedalopolis, BikeFellas, La Popolare Ciclistica, Bergamo Film Meeting e Trento Film Festival.

 

 

 

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