Esce in sala il 27 ottobre il film vincitore di Bergamo Film Meeting 2016, racconto sulla vita di un bambino serbo che vive in un villaggio albanese nel Kosovo post-bellico del 2004.
Una enclave serba in un villaggio albanese del Kosovo post-bellico. Un matrimonio, un funerale e due comunità divise dall’odio. Nenad e Bashkim: il rapporto tra due bambini come specchio del conflitto e unico spazio per il cambiamento. Il film di Radovanovič ha entusiasmato il pubblico del festival del cinema orobico ed è stato il film presentato dalla Serbia agli Oscar del 2016.
Distribuito da Lab 80 film
VERSIONE ORIGINALE CON SOTTOTITOLI
SINOSSI
Nenad è un bambino serbo che vive in un villaggio albanese del Kosovo post-bellico: abita in una frazione isolata con il padre e il nonno gravemente malato, a cui il bambino è molto affezionato. Ogni mattina va a scuola su un blindato delle Nazioni Unite, che lo protegge dalle aggressioni, e nella sua aula è solo con la maestra. Gli altri bambini del villaggio sono albanesi e uno di loro, Bashkim, è carico d’odio nei confronti di tutti i serbi. Un giorno, mentre la comunità albanese celebra un matrimonio, il nonno muore e Nenad attraversa le linee nemiche pur di riuscire ad avvisare il prete. Mentre sulle strade del villaggio matrimonio e funerale si incrociano come due universi paralleli incapaci di dialogo, Nenad si trova improvvisamente faccia a faccia con Bashkim: nelle mani dei due bambini la possibilità di riprodurre odio e divisione oppure di dare un piccolo, nuovo corso alla storia.
SCHEDA
Un film di Goran Radovanović
Fotografia: Axel Schneppat
Montaggio: Andrija Zafranovic
Suono: Erik Mischijew, Matz Müller
Origine: Serbia/Germania
Anno: 2015
Durata: 92 minuti
Interpreti
Filip Subarić (Nenad), Denis Murić (Bashkim), Nebojša Glogovac (Vojislav “Voja” Arsic), Anica Dobra (Milica Arsic), Meto Jovanovski (Milutin Arsic), Cun Lajçi (il nonno di Bashkim).