Il film è disponibile da martedì 15 maggio 2018.
L'adolescente J sta esplorando la propria identità di genere. Dopo anni di terapie sembra però arrivato il momento di compiere una scelta.
Un film leggero e toccante allo stesso tempo, sulle infinite e imprevedibili possibilità dell'essere.
In versione originale sottotitolata in italiano.
SINOSSI
J ha quattordici anni. J vuole il pronome “they”. “They” vuol dire “loro”. J vivono con i genitori nella periferia di Chicago. J stanno esplorando la loro identità di genere mentre seguono una terapia ormonale per ritardare la pubertà. Dopo due anni di terapia, J devono decidere se effettuare o no la transizione. Durante il week-end decisivo, mentre i loro genitori sono in viaggio, la sorella di J e il suo ragazzo iraniano arrivano per prendersi cura di loro.
NOTE DI REGIA
Ho lavorato a diversi cortometraggi che avevano bambini come protagonisti , gradualmente, mi sono resa conto di essere davvero interessata a questi temi: in particolare al periodo della pre-pubertà, quando un bambino non è ancora diventato adulto e comincia a porsi degli interrogativi. Facendo poi maggiori ricerche, sono venuta a conoscenza del blocco della pubertà (un trattamento ormonale che permette ai bambini di arrestare la pubertà) e ho
capito che, in base all'esperienza avuta lavorando ai miei cortometraggi, avrei potuto fare un film proprio su quel periodo di sospensione. In quel momento anch'io stavo sperimentando una forma di sospensione, anche se molto diversa: riguardava la mia migrazione e il mio
lavoro di artista. Stavo cercando di chiarire quale era il luogo in cui avrei vissuto, non sapevo se sarei rimasta negli Stati Uniti o se sarei tornata in Iran e sentivo la necessità di posticipare la scelta. Si prova così tanta ansia quando si sente di non appartenere davvero a nessun luogo.
Anahita Ghazvinizadeh
Festival:
70° Festival di Cannes, Torino Film Festival 2017
SCHEDA FILM