Nato come ricerca in ambito universitario, il film si propone di indagare la relazione tra le diverse appartenenze religiose e i modi in cui l’esperienza della fede viene quotidianamente vissuta sul territorio bergamasco. Il punto di partenza del lavoro è stato l’attività di “shadowing” realizzata a fianco di Benoit, giovane seminarista del Camerun, che ha scelto di passare in Europa un periodo di riflessione prima di prendere definitivamente i voti. Benoit studia economia, lavora all’aeroporto, è musicista e poeta. La sua percezione della realtà bergamasca è messa a confronto con le esperienze di esponenti di gruppi religiosi definiti “alternativi” : giovani mormoni dallo Utah in missione, Pentecostali, Buddisti, Valdesi, un italiano convertito all’Islam, devoti Hare Krishna. All’interno del film non c’è mai l’ambizione di essere esaustivi: dal frammento, dalla approssimazione, emerge la voglia e la necessità di ascoltare.