È un documentario su una storia di famiglia. Al centro, una straordinaria figura di donna, Lisa Ghelfenbein, ebrea, nata a Odessa nel 1887, venuta in Italia ai primi del Novecento per avere l’opportunità di studiare medicina a Torino. Lisa in Italia ci rimane, conosce l’uomo che diventa suo marito, si sposa e si trasferisce a Bergamo, dove cresce una numerosa famiglia. Durante il periodo delle leggi razziali, Lisa è costretta ad abbandonare marito e figli per nascondersi in un convento, lontano da tutto e da tutti. Si salverà, ma la sofferenza e l’isolamento segnano l’inizia di una brutta malattia. Lisa muore, dopo aver perso tutta la sua famiglia d’origine e senza mai più ritornare ad Odessa.