Ogni notte, nelle storiche e più importanti milonghe di Buenos Aires, oltre a un incredibile numero di appassionati di tango, i più famosi milongueri si raccontano e spiegano come il tango, prima di essere una stupenda musica e un sensuale ballo, sia innanzitutto un vero e proprio “stile di vita”.
Milongueros è nato durante le riprese a Buenos Aires di un film di finzione ambientato nel mondo del tango. Nelle milonghe più antiche e tradizionali della città siamo entrati in contatto con il gruppo di ballerini, milongueros che hanno tra i sessantacinque e gli ottantatrè anni, dediti al ballo e alla vita notturna nei locali di Buenos Aires, con un'energia e una passione smodata per la musica e le donne.
Sono gli ultimi depositari di un modo tradizionale di intendere il tango, che tralascia le fantasie acrobatiche della nuova generazione di ballerini, per concentrarsi sul tango della "vida real", nato per le strade e che si è espresso ai suoi massimi livelli tra gli anni '50 e '60. La loro adesione a questa forma di arte è totale: "chi balla il tango non morirà mai", dice “El flaco” Dany in un’intervista. Ed è uno dei punti fondamentali del film: chi pratica l'arte del ballo con tale intensità è in grado di fermare il tempo, di conservare la propria vitalità negli anni. (Andrea Zambelli, Andrea Zanoli)