La visione di un film è un’esperienza breve ed effimera. Ma ciò non significa che qualcosa non persista, che le immagini e i suoni che ci hanno inondato non continuino a germogliare al nostro interno. Che cosa resta del film nella memoria e nella vita dello spettatore? In che modo lo spettatore tiene traccia di quello che ha vissuto e in che modo lo integra nel proprio mondo di vita? CINEAFFETTI si pone queste e simili domande partendo dal presupposto che lo spettatore cinematografico, oggi più che mai, sia un soggetto estremamente creativo, capace di agire al confine fra immaginario e realtà proprio a partire dagli affetti che lo muovono.
Al centro del progetto ci sono gli affetti che il cinema scatena in noi, sentimenti, passioni, emozioni, ma anche, e forse soprattutto, i cine-affetti, ovvero gli affetti dalla sindrome di cinema, quei particolari spettatori che costruiscono la loro identità a partire dallo schermo, divenendo i veri protagonisti dell’esperienza cinematografica.
CINEAFFETTI è un progetto di ricerca finanziato da Fondazione Cariplo, promosso e coordinato dall’Università di Bergamo in partenariato con Lab 80 e con la partecipazione di GAMeC e Accademia di Belle Arti G. Carrara. Si sviluppa in due azioni principali – a cui collaborano le maggiori realtà culturali del territorio – entrambe finalizzate a rendere protagonista lo spettatore: la realizzazione di una mostra di oggetti che lo spettatore colleziona, memorie solide dei film che ha amato, e la realizzazione di un film partecipato, cioè costituito con il contributo di tutti i cinefili, i cineamatori, gli studenti di cinema e i semplici spettatori creativi del territorio.
Coordinamento generale
Barbara Grespi Prof. Associato in Cinema, fotografia e televisione
Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione
Università degli Studi di Bergamo
Comitato scientifico
Barbara Grespi, Alessandra Violi, Elio Grazioli
Collaboratori
Chiara Borroni, Sara Damiani,
Tommaso Isabella, Greta Perletti,
Lorenzo Rossi
un progetto di
Università degli studi di Bergamo
con la collaborazione di
Lab 80 film
con il contributo di
Fondazione Cariplo