Verona, 1970. Sergio ha nove anni ed è figlio unico. Timido e solitario, passa il tempo immerso nelle sue fantasie, deciso a ignorare il fatto che il matrimonio dei suoi genitori si sta lentamente deteriorando. Quando Sergio viene a sapere della possibilità di avere un fratellino, comincia a immaginare come potrebbe cambiare la sua vita con il nuovo venuto. Il suo fratellino immaginario diventa con il passare dei giorni sempre più ingombrante, e alla fine Sergio decide di condannarlo a morte. Si troverà a combattere con uno spaventoso senso di colpa.