Nella Danimarca del 1623, Anne, giovane moglie del pastore Absalon Pederssön, nasconde la vecchia Marte, ricercata per stregoneria. Scoperta, la donna supplica il pastore Absalom di prenderle le sue difese, ben sapendo che l'uomo, in passato, aveva già protetto un’altra donna accusata di stregoneria, la madre di Anne, allo scopo di ottenerne la mano della figlia.
Marte viene torturata, obbligata a confessare e condannata al rogo. Anne, turbata dalla storia di sua madre, comincia a prendere interesse per le arti magiche, che crede di essere in grado di esercitare. Un inno alla vita e alla libertà contro il fanatismo, l'intolleranza, la cecità spirituale degli uomini.