Il film, originariamente di lungometraggio, fu girato in occasione della Spedizione Geografica italiana al Karakorum, ideata nel 1926 e svoltasi nel maggio-agosto del 1929, sotto la guida di Aimone di Savoia, duca di Spoleto. La spedizione, vent’anni dopo quella dello zio di Aimone, il duca degli Abruzzi, aveva quale obiettivo dichiarato l’esplorazione dell’area del ghiacciaio del Baltoro, ma non escludeva la possibilità di un tentativo al K2. Il film si chiude però frettolosamente: le proibitive condizioni meteorologiche condizionarono la produzione. Sono splendide le immagini del viaggio attraverso l’India. Partecipò alla spedizione un giovane geologo e geografo, Ardito Desio, che tornò nei medesimi luoghi alla guida della discussa spedizione del 1954 al K2.