3 nipoti accomunate dalla stessa voce meccanica scrivono al loro “caro nonno”. Forse sono gemelle, di certo si assomigliano come sorelle. Confessano le loro misere e paralizzate esistenze al loro despota ottuagenario, padre dei loro molli genitori. Chiedono al caro nonno il perché di tanto rancore nei confronti di Goethe ed il perché di un amore inconfessato e inconfessabile per Stravinsky. L’apparizione del caro nonno chiarirà ogni dubbio mettendo fine alla speranza. Omaggio al compositore vivente Dario Agazzi.