Siamo alla fine dell’Ottocento. Hazel è una ragazza di campagna, che vive col padre, fabbricante di bare. Più affezionata al suo cucciolo di volpe che al genere umano, Hazel è una selvaggia. Dopo aver sposato un giovane pastore che la ama con sincerità, Hazel si fa sedurre dal nobile Reddin. Raffinato melodramma sull'archetipo dell'impossibile pacificazione dei sensi.