Un ex professore decide di trasferirsi con tutta la sua famiglia - una moglie e tre figli - in un paesino di poche anime, sulle montagne, per poter vivere secondo natura. Philippe e sua moglie vivono di pastorizia, cercando di raggiungere quel difficile equilibrio con le cose del mondo e con gli anziani abitanti del posto. Con il passare del tempo, però, i problemi aumentano e la diffidenza di alcuni abitanti non viene meno. Il paese si divide, succedono fatti spiacevoli, per Philippe si fanno sempre più difficili la vita e il lavoro. L'ideale della tolleranza nella valle dove, come dice un personaggio del film, «un tempo vivevano ebrei, musulmani, eretici, cattolici, tutti insieme», può venire meno.